Un uomo d’affari pakistano doveva costruire la pavimentazione interna della sua magnifica villa, di cui 350m2 doveva essere fatta di Calacata Gold, marmo italiano

  Il progetto è stato affidato ad un architetto londinese, personalmente presente all’acquisto delle lastre di marmo che dovevano poi essere inviate in Pakistan per il taglio su misura, la lavorazione e la messa in posa.

Le lastre acquistate provenivano da due blocchi di marmo simili ma distinti e avevano diversi difetti piuttosto evidenti come crepe e cavità arrugginite. Questi difetti erano stati poi  strutturalmente riparati, ma erano esteticamente lo stesso molto evidenti: ovviamente l’architetto ha voluto che la presenza di difetti nei pezzi tagliati fosse evitata il più possibile, grazie al design ottimale di nesting (posizionamento strategico delle forme da tagliare su ogni singola lastra).

L’architetto ha dunque disegnato un piano di organizzazione delle venature del marmo secondo un modello a “Macchia Aperta” su grandi marmette tagliate a misura. Gli addetti ai lavori sanno che in queste condizioni, l’operazione di nesting  è particolarmente critica se eseguita con metodi tradizionali, per cui il marmista incaricato di tagliare e posare le lastre ha espresso dubbi oggettivi circa la possibilità di soddisfare le richieste dell’architetto.

Quarryon ha proposto una soluzione completamente integrata basata sull’applicazione di tecniche virtuali avanzate, grazie al processo di fotografia metrica e colorimetrica ad alta definizione di ogni singola lastra; in questo modo, è possibile formulare ipotesi di lavoro sui modelli metrici per ogni lastra, al fine di poter abbinare virtualmente i prodotti finiti e simulare così la forma a Macchia Aperta e il risultato estetico dei prodotti finiti, in modo da  valutarne l’effetto estetico dopo che sono stati posizionati.

In questo modo l’architetto ha la possibilità di esaminare virtualmente la soluzione proposta e di autorizzare la fase successiva del taglio, oppure può indicare qualsiasi richiesta di una variante progettuale che potrebbe essere eseguita in un ciclo di nesting ripetuto, procedendo così per approssimazioni successive.

Il marmista ha dunque suggerito la seconda soluzione, in modo da potersi concentrare sull’installazione, mentre si preferiva associare  Quarryon all’esecuzione dei tagli e alla posa a secco della verifica, seguita dall’imballaggio dei lavorati in cassa.